Sale Kala Namak: il sale nero dal sapore di uova!

Sale Kala Namak e i suoi usi nella cucina vegana

Di un colore violaceo molto scuro, dall’aspetto sabbioso e con un indubbio odore di uova: per me scoprire il sale Kala Namak è stata una svolta!

Nella cucina vegana ci sono tanti modi per sostituire le uova come fonte di proteine o come agente legante, ma credevo che riprodurne il sapore fosse difficile, se non impossibile. Mi sbagliavo! Annusare per la prima volta questo sale è stato quasi sconvolgente! Il suo contenuto solforoso gli dà un intenso odore di uovo sodo, rendendolo un ingrediente da dosare con parsimonia ma irrinunciabile per le ricette che vogliono essere fedeli a quelle che contengono questo derivato animale.
Ad esempio, l’ho incorporato nella mia ricetta del tofu strapazzato, conferendogli un gusto sorprendente simile a quello delle uova strapazzate.

Provenienza e uso tradizionale

L’altro nome con cui è chiamato, “sale nero indiano”, tradisce la sua origine: proviene dall’India settentrionale e dai laghi salati delle regioni Himalayane. Viene prodotto attraverso un antico processo che prevede un lungo riscaldamento del sale a temperature molto elevate con spezie e cortecce. Il sale a questo punto ha un aspetto molto scuro. A volte viene poi macinato, dandogli una grana più fine e un colore grigio/violaceo.

In India, in Nepal, Pakistan e Bangladesh è solitamente aggiunto a piatti tipici come il chutney e i chaat, uno street food molto diffuso.

Proprietà e Benefici del sale Kala Namak

Antichi testi dell’Ayurveda descrivono questo sale come un potente rimedio per riequilibrare gli elementi nel corpo, agendo sul metabolismo, favorendo la digestione e supportando la funzionalità dell’intestino. È spesso usarto come ingrediente per digestivi e lassativi.

Contiene una minore quantità di sodio del comune sale da tavola, rendendolo ad impatto ridotto sulla pressione sanguigna: un’opzione ideale per chi soffre di ipertensione e cerca un’alternativa iposodica naturale.

Usi nella cucina vegana del sale Kala Namak

Questo ingrediente è fondamentale per le ricette vegane che vogliono riprodurre il sapore delle uova. A meno che tu non preferisca piatti delicatamente sapidi o abbia specifiche esigenze dietetiche, ti consiglio di non salare i tuoi piatti soltanto con il sale Kala Namak, ma di usarne un pizzico insieme a del comune sale da cucina. L’uso eccessivo, infatti, potrebbe dare un sapore troppo sulfureo.

Come conservare il sale Kala Namak

Questo sale teme l’umidità. Conservalo in un contenitore di vetro a chiusura ermetica. Questo tipo di recipiente permette il passaggio di aria e umidità, che potrebbero farlo agglomerare e fargli perdere le sue caratteristiche organolettiche.

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