La pizza in teglia a lunga lievitazione è la mia preferita perché dà risultati sorprendenti con il minimo sforzo. Bastano pochi gesti nei momenti giusti, e il lavoro più grande lo fa il tempo.
L’impasto matura lentamente, sviluppa struttura, sapore e leggerezza.
Il risultato? Una pizza soffice, alveolata, digeribile, perfetta da condividere.
Tanto tempo, poco lavoro
Quando finirai di unire gli ingredienti, l’impasto ti sembrerà molle, colloso, ingestibile. È normale. Con un’idratazione all’80%, è così che deve essere.
Ma qui entrano in gioco le pieghe.
Le pieghe dell’impasto sono il segreto di questa ricetta: pochi gesti nei momenti giusti e quella massa informe si trasforma.
Rafforzano la maglia glutinica, danno tenuta, trattengono l’aria.
Con ogni piega l’impasto diventa più liscio, elastico e stabile.
Non serve impastare a lungo: basta aspettare e piegare al momento giusto. Il tempo fa il resto.
È questo il bello della pizza in teglia a lunga lievitazione: non serve forza, solo pazienza.
Pizza in teglia a lunga lievitazione fatta in casa senza stress
In questa ricetta ti spiego passo-passo come preparare la pizza in teglia fatta in casa con farine semplici e lievito.
Io spesso uso una planetaria, ma a volte preferisco impastare a mano: il tempo necessario è davvero minimo e trovo che impastare a mano mi aiuti a sentire la consistenza dell’impasto.
Con un’idratazione all’80%, bastano pochi minuti per ottenere una massa liscia e omogenea, pronta per la lievitazione lenta.
In più, non serve alcuna attrezzatura: solo una ciotola capiente, una spatola e le mani. Ideale se vuoi preparare la tua pizza in teglia a lunga lievitazione anche in vacanza o quando sei fuori casa.
Una volta cotta, questa pizza ha una base croccante e un interno morbido, perfetto anche il giorno dopo.
Puoi prepararla in anticipo, conservarla in frigo e cuocerla quando preferisci. È ideale per cene con amici, buffet o anche da portare al lavoro.
Con pochi ingredienti e un po’ di attesa, otterrai una pizza da forno professionale, direttamente a casa tua.
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Ingredienti
Procedimento
Il giorno prima (24 ore prima di infornare)
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Versa 100 ml di acqua nella ciotola insieme a 100 g di farina. Mescola fino a completo assorbimento, poi lascia riposare per 10 minuti. Nel frattempo, sciogli il lievito e il miele nell’acqua restante e lascia riposare.
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Trascorso il tempo di riposo, aggiungi l’olio e una parte di farina (circa 100 g alla volta), alternandola all’acqua con lievito e miele. Prosegui in questo modo fino a esaurire gli ingredienti, incorporando il sale insieme all’ultima parte di farina.
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Impasta in per un totale di circa 5–8 minuti, fino a ottenere un composto liscio, molto idratato e morbido.
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Lascia riposare a temperatura ambiente per circa un’ora.
Dopo un’ora
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Spolvera abbondantemente la spianatoia con semola rimacinata e rovescia l’impasto, che sarà colloso e appiccicoso. Spolvera anche la superficie con altra semola.
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Procedi con le pieghe a tre:
– Con le mani infarinate con la semola, solleva delicatamente un lembo dell’impasto da un lato e ripiegalo verso il centro, fino a metà.
– Ripeti dal lato opposto, sovrapponendo l’impasto appena piegato.
– Ruota l’impasto di 90° e ripeti la piega dagli altri due lati. -
Infarina leggermente, copri con un canovaccio pulito o pellicola e lascia riposare 15–20 minuti.
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Ripeti le pieghe una seconda e una terza volta, sempre con riposo tra una e l’altra
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Trasferisci l’impasto in un contenitore unto d’olio, copri e riponi in frigo per la lievitazione lenta fino al giorno dopo.
Il giorno dopo (5 ore prima di infornare)
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Togli il contenitore dal frigo, apri il coperchio ma lascialo appoggiato per non far seccare la superficie. Aspetta che l’impasto arrivi a temperatura ambiente, ci vorrà circa un’ora.
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Ungi bene una teglia (oppure rivestila con carta forno unta) e versa delicatamente l’impasto all’interno.
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Ungi le mani con olio extravergine. L’impasto è molto idratato: non infarinare. Aiutati con le mani o una spatola per farlo scendere da solo nella teglia, senza strapparlo, per preservare le bolle d’aria.
Stendi l’impasto con i polpastrelli, partendo dal centro e picchiettando dolcemente verso i bordi. Se oppone resistenza, fermati 10 minuti e lascia rilassare, poi riprendi. Non tirare né schiacciare: mantieni la struttura e l’alveolatura. -
Lascia lievitare in teglia per 2–3 ore, finché sarà ben gonfio e rilassato nei bordi.
Cottura
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Preriscalda il forno a 250°C.
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Nel frattempo farcisci la pizza a piacere.
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Inforna nel ripiano basso per 10 minuti, poi abbassa la temperatura a 230°C, sposta la teglia nel ripiano centrale e cuoci per altri 8–10 minuti.
- Buon apperito!
Domande Frequenti
- Che farina usare?
Puoi usare una farina 0, ma avrai risultati migliori con una miscela di farine dove una è abbastanza forte, per reggere meglio la lunga lievitazione. Ad esempio, io solitamente uso 200 g di farina forte (W280–330), 200 g di farina media (W220–260), e 100 g di farina integrale. Otterrai un impasto bilanciato, strutturato ma saporito